Dal 30 settembre al 2 ottobre 2025, Kinshasa ospita la 9a edizione del Forum africano sulla giustizia transitoria, organizzato dal Dipartimento per gli affari politici, la pace e la sicurezza dell'Unione africana (AUC-DPAPS) e dal Centro per lo studio della violenza e della riconciliazione (CSVR).

Il Centro europeo di sostegno elettorale (ECES) partecipa attivamente insieme alle istituzioni nazionali, ai ricercatori, ai professionisti e alle organizzazioni della società civile.

Questa edizione mette in evidenza un tema centrale e senza precedenti:

“Giustizia per gli africani e le persone di origine africana attraverso il risarcimento”.

Nel corso di tre giorni, il Forum riunisce rappresentanti degli Stati membri dell'Unione Africana, istituzioni nazionali per i diritti umani, reti di vittime e sopravvissuti, nonché esperti internazionali. Funge da piattaforma multistakeholder per valutare i progressi e affrontare le sfide relative ai meccanismi di giustizia transitoria in tutto il continente.

Tra i temi chiave all'ordine del giorno figurano:

  • il ruolo delle riparazioni come motore di giustizia, guarigione e trasformazione,
  • il ruolo centrale delle vittime e dei sopravvissuti,
  • il riconoscimento delle donne e dei giovani come attori chiave per la pace e la ricostruzione,
  • lo sviluppo di modelli inclusivi adattati ai contesti africani.

Il lavoro del Forum culmina con l'adozione della Dichiarazione di Kinshasa sulle riparazioni, un documento politico fondamentale destinato a guidare le future politiche continentali.

Parlando con LD News, Fabio Bargiacchi, direttore esecutivo dell'ECES, esprime la sua soddisfazione per il contributo dell'ECES a questo importante incontro di dialogo e scambio, che riunisce diverse esperienze provenienti da tutto il continente. Sottolinea l'importanza di tali iniziative per promuovere la giustizia transitoria ed evidenzia il sostegno finanziario fornito dal governo italiano e dall'Unione europea, il cui impegno rafforza l'impatto e la portata del Forum.

“Questo Forum rappresenta un passo fondamentale per rafforzare la solidarietà africana e promuovere una giustizia veramente riparativa, radicata nella storia, nelle realtà e nelle aspirazioni dei popoli del continente”, aggiunge.

Con la sua partecipazione, l'ECES ribadisce il suo impegno, insieme alle istituzioni africane, a promuovere la giustizia riparativa al servizio della dignità, della pace e della trasformazione sostenibile.
2 ottobre 2025