Virginie Ramey, che inizialmente lavorava come giornalista, è entrata nel mondo dello sviluppo a seguito dei suoi studi sul ruolo dei media nei processi di pace nelle zone di conflitto. Dopo quasi sei anni nella Repubblica Democratica del Congo presso la delegazione dell'UE prima come attaché dell’ufficio stampa e poi di quello politico, Virginie ha partecipato alla missione di osservazione elettorale del 2006 in qualità di esperta di media.

Per la delegazione dell'UE in Sierra Leone ha invece gestito diversi progetti di governance, in particolare nel settore delle elezioni, dei media e delle questioni di genere. Al suo ritodno a Bruxelles nelle istituzioni dell’UE, si è specializzata sul tema dell'uguaglianza di genere, contribuendo la sua esperienza a dozzine di progetti europei in diverse aree del mondo, mentre ha portato avanti diverse iniziative di comunicazione sul medesimo tema. Da gennaio 2015 è responsabile per l’informazione e la comunicazione per la Direzione Generale della Commissione Europea dedicata alle politiche di vicinato e ai negoziati di allargamento.

Possiede un Master in Filosofia (Lione III) e di un Diploma di Studi Avanzati in Geopolitica (Parigi VIII), parla francese, inglese e spagnolo.