Martedì 18 giugno si è tenuta una sessione di formazione presso l'Ufficio del Difensore civico (Defensoria del Pueblo), alla quale hanno partecipato una trentina di membri del personale, tra cui il Difensore civico Pedro Francisco Callisaya Aro e i suoi due vice, la Direttrice dei diritti umani Jennifer Guachalla e membri dell'Ufficio nazionale, dell'Ufficio di El Alto e degli uffici dipartimentali di La Paz. La prima parte della sessione si è concentrata su un'analisi del contesto boliviano, presentata dal responsabile del progetto ECES Rafael Loayza, caratterizzato da una crescente polarizzazione politica e sociale che alimenta alti livelli di conflitto. In questo contesto, è stato sottolineato il ruolo cruciale dell'Ufficio del Difensore civico come attore chiave nella prevenzione, nell'intervento e nella mediazione in situazioni che minacciano i diritti fondamentali. La seconda parte della formazione, tenuta da Carolina Floru, funzionaria senior per le elezioni di ECES, ha affrontato il ciclo elettorale dal punto di vista dei diritti umani, analizzando le varie fasi del processo elettorale e i potenziali conflitti che possono sorgere. L'accento è stato posto sull'identificazione dei fattori endogeni, come la mancanza di trasparenza o la disinformazione, e dei fattori esogeni, tra cui le pressioni sociali o gli interessi esterni, che potrebbero minare la legittimità del processo e la pace sociale. In terzo luogo, Luis Castellar, coordinatore del progetto ECES PRO-Elección Bolivia, ha presentato la strategia del progetto finanziato dall'UE (attraverso lo strumento FPI) e ha illustrato i fattori scatenanti dei conflitti elettorali nel ciclo elettorale boliviano, nonché le potenziali misure da adottare. È stata sottolineata l'importanza che l'Ufficio del Difensore civico mantenga una supervisione attiva e strategica durante l'intero ciclo elettorale per garantire la protezione dei diritti civili e politici.

Al termine della sessione, il difensore civico ed ECES hanno convenuto di intensificare la loro collaborazione nell'analisi congiunta delle dinamiche dei conflitti elettorali al fine di elaborare uno scenario comune per una risposta tempestiva. Tale approccio integrerà i meccanismi di protezione e promozione dei diritti umani in una strategia istituzionale che accompagnerà ogni fase del processo elettorale, rafforzando così la capacità dell'Ufficio del difensore civico di rispondere alle tensioni emergenti e alle violazioni dei diritti.