Giovedì 17 luglio, nella città di Sucre, si è tenuto il forum incentrato sul tema: “Giustizia per una società libera dalla violenza”, con la partecipazione di rappresentanti di diverse organizzazioni femminili provenienti da tutto il Paese, nell’ambito del IV Forum per una Bolivia con Uguaglianza. Al forum hanno preso parte candidate e candidati di cinque organizzazioni politiche—Fuerza Popular, Alianza Unidad, Alianza Libre, MAS-IPSP e LYP-ADN—che hanno presentato le proprie proposte e risposto a domande specifiche sul sistema giudiziario e sulla violenza contro le donne in Bolivia.
L'evento è stato convocato dalla nostra organizzazione alleata, la Coordinadora de la Mujer, insieme a varie istituzioni, con il supporto del Centro Europeo di Assitenza Elettorale (ECES) attraverso l’iniziativa PRO-Election Bolivia, finanziata dall’Unione Europea tramite lo Strumento di Politica Estera (FPI). Più di 220 donne leader provenienti da organizzazioni sociali e territoriali di tutto il Paese hanno partecipato, sottolineando l’urgenza di riformare il sistema giudiziario, rafforzare l’indipendenza dei poteri e garantire una giustizia imparziale, efficiente e centrata sulle persone.
Le partecipanti hanno richiesto una giustizia accessibile che non rivittimizzi, che risponda prontamente alle denunce di violenza domestica, che persegua gli aggressori e ponga fine all’impunità. Hanno affermato il loro diritto a crescere e vivere libere dalla violenza—in casa, a scuola, al lavoro e negli spazi pubblici. Hanno inoltre evidenziato la necessità di politiche efficaci di prevenzione della violenza e hanno chiesto alle organizzazioni politiche di impegnarsi a modificare la Legge n. 348 per garantirne la piena ed efficace attuazione.
Queste richieste sono state presentate direttamente alle e ai candidati presenti come parte di un’agenda collettiva costruita a partire dalle esperienze vissute e dalle voci delle donne organizzate, nell’ambito dell’Agenda País: Per una Bolivia con uguaglianza dal punto di vista delle donne.
ECES è stato rappresentato da Carolina Floru, esperta senior in osservazione elettorale e società civile, e da Katia Uriona G., esperta in genere, empowerment e violenza politica contro le donne.