Moroni, 2 ottobre 2025 — La riunione inaugurale del comitato direttivo del progetto Shawiri si è tenuta presso l'Hotel Retaj, presieduta congiuntamente dal vice segretario generale del ministero degli Affari esteri e dal capo dell'Ufficio di rappresentanza dell'Unione europea.

La sessione ha offerto l'opportunità di presentare i risultati raggiunti durante i primi 18 mesi di attuazione e di raccogliere opinioni e raccomandazioni dai partecipanti. Le discussioni hanno evidenziato la rilevanza del progetto e sottolineato la necessità di un maggiore coordinamento tra i partner tecnici e finanziari nei vari settori di intervento.

Tra i risultati chiave del progetto figurano il rafforzamento dei servizi di ascolto e sostegno, la formazione degli attori della catena della giustizia penale e il completamento del primo studio nazionale sull'accesso al lavoro per i giovani con disabilità. Nel primo anno sono stati trattati 509 casi di violenza di genere, ai quali se ne sono aggiunti altri 216 nel primo semestre del secondo anno, l'84% dei quali ha ricevuto un sostegno completo.

In termini di sensibilizzazione e diffusione, il progetto ha condotto diverse campagne e ha lanciato il Premio Saminya Bounou, che riconosce il giornalismo sensibile alle questioni di genere. Tra gli sforzi degni di nota figurano anche la formazione di 90 organizzazioni della società civile nella gestione del ciclo dei progetti, nonché la formazione alla leadership per le donne della società civile e della sfera politica.

Attuato nell'Unione delle Comore da un consorzio guidato dall'ECES, insieme alla Croce Rossa francese/Movimento della Mezzaluna Rossa comoriana, MAEECHA e EarthEcho Communications, il Progetto Shawiri mira a rafforzare la protezione sociale e a migliorare la partecipazione delle donne, dei giovani e della società civile in tutte le Comore.

 

  

 

  

7 ottobre 2025