Il 16 febbraio 2022, il Centro Europeo di Supporto Elettorale organizza un dialogo ad alto livello incentrato sul «Strengthening the Capacities of Electoral Stakeholders in Africa within the context of the European Union Partnership with the African Union».
Questa riunione ad alto livello giunge in un momento critico in cui la comunità mondiale si trova ad affrontare nuove e crescenti minacce per i processi democratici e una crescente tendenza globale all'autoritarismo. Più di ogni altra cosa, ciò ha evidenziato la necessità di lavorare insieme e di rafforzare i partenariati esistenti nel 2022 e nei prossimi anni.
In tale contesto, è diventato particolarmente opportuno organizzare un dialogo che identifichi i progetti e le attività volti a far progredire l'agenda di sviluppo mondiale dell'Africa e dell'UE, in particolare nella prospettiva del vertice UE-UA del 14 e 18 febbraio 2022.
L'obiettivo generale dell'evento era discutere congiuntamente le prospettive di cooperazione tra l'UE e l'Unione africana nel settore dell'osservazione delle elezioni e dell'assistenza elettorale, al fine di rafforzare l'integrità delle elezioni, diritti umani e partecipazione politica inclusiva nel 2022-2023 e oltre, in particolare nei paesi in transizione politica.
L'evento sarà organizzato presso il Residence Palace di Bruxelles, in Belgio, e sarà caratterizzato da diplomatici, esperti e personalità pubbliche di fama mondiale.
L'evento di tre ore comprenderà tre sessioni di discussione incentrate sui seguenti argomenti:

  1. Partenariato italiano ed europeo con l'Africa sul consolidamento e il sostegno della democrazia attraverso il progetto Innov-Elections
  2. Dialoghi nazionali inclusivi ed elezioni in transizione democratica: l'importanza della mediazione per la pace nei processi elettorali
  3. Il futuro del partenariato Africa-UE per il buon governo nel 2022 e 2023: come rafforzare i processi elettorali per consolidare la democrazia e prevenire i conflitti.

La riunione ad alto livello vedrà come protagonisti, tra gli altri:

  • Romano Prodi, ex Primo Ministro italiano ed ex Presidente della Commissione europea;
  • Maria Sereni, Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana;
  • Bankole Adeoye, Commissario dell'Unione africana per gli affari politici, la pace e la sicurezza;
  • Emanuela Del Re: Rappresentante speciale dell'UE per il Sahel;
  • Christina Kokkinakis: direttrice dei valori e delle relazioni multilaterali/ vicedirettore generale della direzione della gestione mondiale;
  • Chiara Adamo, Direttrice, Sviluppo umano, migrazione, governance e pace, Partenariato internazionale, Commissione europea;
  • Sig. Calixte Aristide Mbari, Direttore Esecutivo, Governance e prevenzione dei conflitti, Commissione dell'Unione africana;
  • Gilbert B. Bawara, ministro della pubblica amministrazione, del lavoro e del dialogo sociale.

Alla riunione parteciperanno inoltre membri del Parlamento europeo alle dipendenze di Strasburgo e rappresentanti della Commissione europea e del Parlamento europeo, dell'Ufficio europeo di collegamento per il consolidamento della pace e del Centro europeo di Supporto Elettorale.
L'evento è sostenuto congiuntamente dal Ministero degli Esteri italiano, dalla Commissione europea e dall'Unione africana, nonché dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri dell'Italia.

Viene trasmesso in diretta su Youtube e sulla pagina Facebook dell'ECES.

 

 

In previsione di questa conferenza, Fabio Bargiacchi, fondatore e direttore esecutivo del Centro europeo di sostegno elettorale, era presente venerdì 11 febbraio 2022 sulla trasmissione Afrika-Europa intitolata «Les perspectives de coopération UE – UA pour le soutien électoral en Afrique». In questa trasmissione è stato affiancato da Carlos Zorrinhno, membro del Parlamento europeo, Fabrizio Lobasso, Vicedirettore dell'Africa subsahariana e Capo della Direzione del Grande Corno d'Africa presso il Ministero degli Esteri italiano, Callisto Aristide Mbari, Ag. Direttore, Governance e prevenzione dei conflitti, Commissione dell'Unione africana e Filiberto C. Sebregondi. I giornalisti Mona Mpembele e Jean Boole hanno animato i dibattiti.