Siamo lieti di annunciare che siamo ufficialmente entrati a far parte della rete European Peacebuilding Liaison Office, la principale piattaforma europea, composta da 40 ONG, reti di ONG e think tank europei impegnati nella costruzione della pace e nella prevenzione dei conflitti.

"Questa adesione è un grande onore e un riconoscimento dei nostri sforzi dedicati alla promozione di democrazie pacifiche e giuste in tutto il mondo", ha detto Fabio Bargiacchi, Co-fondatore e Direttore esecutivo di ECES.

"Prevenire e mitigare le crisi e i conflitti elettorali è stato parte del DNA di ECES negli ultimi 10 anni e far parte di EPLO segna un ulteriore passo verso la promozione della pace e della mediazione a favore della democrazia".

La strategia propria di ECES, EURECS (Una Risposta Europea a Sostegno del Ciclo Elettorale), è costruita intorno a metodologie e strumenti volti a prevenire, mitigare e gestire i conflitti elettorali, in linea con gli standard, gli impegni e gli obblighi internazionali.

Facendo parte di EPLO, che conta 40 organizzazioni da 16 Paesi europei, ECES continuerà a sostenere i Paesi partner dell'UE e dei suoi Stati membri per organizzare i loro processi elettorali in modo credibile e trasparente come il miglior contributo per prevenire i conflitti elettorali e promuovere la stabilità verso l'inclusione e società eque.

Le organizzazioni che fanno parte di EPLO includono alcune delle principali ONG del mondo, molte delle quali sono già partner di ECES in diversi progetti, come l'Istituto Europeo per la Pace, l'International Crisis Group, International Alert, Interpeace, Oxfam International, Search for Common Ground e World Vision, tra gli altri.

"Per me, questo è un bellissimo omaggio al defunto co-fondatore di ECES Abate Apollinaire Malu Malu, che vedeva le elezioni come "una celebrazione della democrazia ovunque e specialmente in Africa, dove troppo spesso finiscono in dramma", ha concluso Fabio Bargiacchi.