Venerdì 13 giugno, il Centro europeo per il sostegno elettorale (ECES) ha segnato una tappa importante nell'attuazione del Progetto Pro-Elezioni Bolivia con la firma ufficiale di un protocollo d'intesa con tre importanti organizzazioni della società civile boliviana. La cerimonia si è tenuta presso la sede dell'ECES a La Paz e ha riunito partner nazionali impegnati nella promozione dei valori democratici, dell'integrità elettorale e della partecipazione inclusiva.

I MoU sono stati firmati dal fondatore e direttore esecutivo dell'ECES, Fabio Bargiacchi, e dai rappresentanti delle seguenti organizzazioni:

  • Tania Sánchez, coordinatrice della Coordinadora de la Mujer, un'importante organizzazione femminista che promuove la partecipazione politica autonoma delle donne e l'integrazione della prospettiva di genere nelle politiche pubbliche.
  • Natalia Pérez, direttrice della Fundación ARU, una fondazione di ricerca indipendente nota per la sua rigorosa ricerca applicata a sostegno dello sviluppo di politiche basate su dati concreti.
  • Ximena Freitas, presidente della Fundación Construir, che ha firmato a nome della Red Observa Bolivia, una rete nazionale di osservazione elettorale della società civile e organizzazione leader della Missione di Osservazione Elettorale Cittadina 2025 (MOEC).

Queste partnership strategiche sono fondamentali per il progetto Pro-Election Bolivia, un'iniziativa finanziata dall'Unione Europea e attuata dall'ECES, che mira a rafforzare i processi elettorali in Bolivia e a mitigare i rischi di violenza elettorale in vista delle elezioni generali del 2025.

Intervenendo alla cerimonia, il sig. Bargiacchi ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra la società civile e gli attori elettorali per promuovere elezioni trasparenti e pacifiche. Ha espresso il profondo apprezzamento dell'ECES per la fiducia riposta nell'organizzazione dai suoi partner e ha ribadito la visione condivisa di una Bolivia democratica in cui tutte le voci siano rappresentate.

Attraverso questi accordi, l'ECES e i suoi partner si impegnano a lavorare congiuntamente per responsabilizzare i cittadini, migliorare l'osservazione elettorale e promuovere il dialogo istituzionale, garantendo che le elezioni del 2025 siano inclusive, credibili e prive di conflitti.