Il Sostegno dell'UE alle Istituzioni Democratiche Giordane e allo Sviluppo (EU JDID) ed il Centro per gli studi strategici (CSS) hanno organizzato una conferenza dal titolo "Social Media e Politica" presso l'Università della Giordania ad Amman, il 21-22 gennaio 2019.

L'evento, che ha riunito una serie di esperti internazionali e giordani, professionisti dei media, personalità politiche e attivisti, ha avuto l'obiettivo di discutere e comprendere i social media come strumento, per comunicare, informarsi e fare politica. Attraverso varie tavole rotonde e sessioni di domande e risposte, i partecipanti hanno cercato di svelare i modi migliori per utilizzare i social media in politica e di massimizzare il loro ruolo nell'espandere la consapevolezza sociale dei giordani, soprattutto tra i giovani, in un momento in cui la vita pubblica e politica della Giordania è ampiamente influenzata dall'ascesa delle piattaforme dei social media.

False notizie, voci, diffamazione e disinformazione, ma anche libertà di espressione, dibattito pubblico e consapevolezza politica sono stati alcuni dei temi affrontati dagli esperti in questi due giorni.

Gli oratori hanno anche insistito sul ruolo dei social media come piattaforme di dialogo per promuovere i valori della tolleranza, della rinuncia alla violenza e all'odio, e per preservare l'identità culturale e i valori sociali delle nazioni.

Secondo il direttore del CSS, Musa Shteiwi, i social media di ogni tipo sono oggi utilizzati da una grande maggioranza della società. Le statistiche per l'anno 2018 mostrano che l'80% dei giordani usa gli smartphone. E il 79% di coloro che hanno compiuto i 18 anni di età usa Internet quotidianamente (studio del Barometro arabo condotto dal CSS). Di questi, il 78% ha dichiarato di usare Facebook, l'8% usa Twitter, il 20% usa le ricerche su Internet e il 38% usa YouTube.

Gli argomenti trattati durante le sessioni hanno riguardato "l'inquadramento della discussione politica sui social media", "l'interazione politica sui social media", "la partecipazione dei giovani ai social media", "i social media in tempo di elezioni", "l'informazione dei cittadini attraverso i social media" e "l'informazione e l'alfabetizzazione sui social media".

Questo evento fa parte degli sforzi di EU-JDID per sostenere il processo di riforma della Giordania verso il consolidamento della democrazia e la promozione dell'inclusività della politica nazionale e dei processi decisionali. Con un'enfasi particolare sulle donne e sui giovani, ci sforziamo di promuovere una più forte cultura politica, democratica e tollerante e di approfondire il ruolo della società civile.