I corsi di formazione ECES sulle fasi del ciclo elettorale sono concepiti come strumenti di pianificazione, programmazione e operativi, attorno all'intesa comune che l’elezioni non sono un evento di un giorno ma un complesso processo a lungo termine che coinvolge numerose fasi ed attività interdipendenti.

Introduzione dell’approccio del ciclo elettorale

 

L’odierno passaggio verso una visione del sostegno elettorale come un approccio a lungo termine ha generato numerose critiche all'approccio a breve termine centrato sul giorno delle elezioni che per molto tempo ha dominato il campo. Col senno di poi, molte elezioni assistite a livello internazionale che adottano questo approccio basato sul breve periodo, hanno dato vita a processi insostenibili ed aspettative irraggiungibili. In questo contesto, l'approccio del ciclo elettorale è emerso nel 2006 come metodologia di riferimento.

Questo approccio è stato sviluppato da specialisti elettorali come sforzo collaborativo per avvicinare la teoria alla realtà nel processo elettorale. Attingendo alla vasta esperienza sul campo della Commissione europea e dell'Istituto internazionale per la democrazia e l'assistenza elettorale (International IDEA), l'approccio del ciclo elettorale è stato elaborato come risposta alla mancanza di una metodologia coerente per la programmazione dell'assistenza elettorale. Tutti gli interventi che si prefiggono di sostenere il consolidamento delle democrazie hanno effettivamente luogo durante le fasi pre-elettorale, elettorale e post-elettorale in un dato paese.

L'approccio del ciclo elettorale è stato quindi progettato nel 2006 dal co-fondatore e direttore esecutivo di ECES, Fabio Bargiacchi (allora alla Commissione Europea) Paul Guerin, Domenico Tuccinardi, Antonio Spinelli e Thereda Lanela di International IDEA. L'approccio del ciclo elettorale è stato poi spiegato in dettaglio nell'ottobre 2006 nella Guida metodologica della CE sull'assistenza elettorale, nel manuale di IDEA sulla Progettazione della Gestione Elettorale (Dicembre 2006) e successivamente anche nella Guida all’Implementazione sull’assistenza Elettorale di UNDP (Novembre 2007).

La strategia di ECES, denominata EURECS, ovvero "Una Risposta Europea a Sostegno del Ciclo Elettorale", si basa in realtà sull'approccio del ciclo elettorale aggiornato e portato a termine da una fondazione europea senza scopo di lucro che segue le norme e i valori dell'UE, durante l'attuazione di progetti di assistenza elettorale finanziati da l'UE e i suoi Stati membri, a favore dei paesi beneficiari della loro cooperazione allo sviluppo. 

 

Fasi del ciclo elettorale: uno sguardo più da vicino

 

In questo contesto, le sessioni di formazione di ECES abbracciano tutte le fasi del ciclo elettorale, compreso il periodo pre-elettorale, il periodo elettorale e quello post-elettorale. Si rivolgono a tutte le diverse stakeholder elettorali come: organi di gestione elettorale, organizzazioni della società civile, media, forze di sicurezza, partiti politici, donatori e istituzioni del settore giudiziario che si occupano di risoluzioni di controversie elettorali.

Lo fa coprendo gli aspetti chiave di ogni periodo per ogni stakeholder, tra cui:

  • Revisione del quadro elettorale
  • Codice di condotta e direttive di legge elettorale
  • Delimitazione dei confini elettorali
  • Budget e costi delle elezioni
  • Piani logistici, operativi, di reclutamento e di approvvigionamento
  • Sicurezza delle elezioni
  • Educazione civica ed elettorale
  • Formazione per il personale elettorale
  • Comunicazione istituzionale e monitoraggio dei media per EMB e CSO
  • Accesso ai media e copertura dei media compreso il codice di condotta e la campagna elettorale
  • Registrazione degli elettori e dei candidati anche fuori dal paese
  • Prevenzione, mitigazione e gestione dei conflitti elettorali e della violenza, inclusa la mappatura dei conflitti
  • Osservazione elettorale interna compreso l'accreditamento e la tabulazione parallela del voto
  • Operazioni e-day e conteggio dei voti
  • Trasmissione, aggregazione e proclamazione dei risultati
  • Meccanismi di risoluzione delle controversie elettorali
  • Valutazione e audit dei processi elettorali, inclusa l'accuratezza della registrazione degli elettori
  • Revisione post elettorale
  • Archiviazione e ricerca